Piero Bernocchi, Marco Barone - 10-10-2014
Giornata movimentata quella del 10 ottobre. Centinaia di manifestazioni in tutta Italia, Cobas, collettivi studenteschi, diverse realtà organizzate ma anche tante singole individualità sono scese in piazza per contestare la proposta politica della "buona scuola" renziana bollata semplicemente come cattiva scuola. Renzi aveva chiesto un referendum sul suo Piano per la scuola, un Piano che farebbe trionfare la cattiva scuola-azienda, la pessima scuola-miseria, l'ignobile scuola-quiz. Ebbene lo ha avuto e lo ha perso nettamente. Quasi centomila NO in più di 80 città gli sono stati recapitati da una marea di studenti, docenti ed Ata in piazza e circa il 30% delle classi non hanno svolto le regolari lezioni. La proposta politica della buona scuola non è migliorabile, è inaccettabile. Aspettiamo che ora Renzi ci mostri almeno altrettante decine di migliaia di "addetti ai lavori" che condividono la sua cattiva scuola.